Museo del Territorio a Losone: “Perché abbandonare?”
Da ormai troppo tempo si sta discutendo del progetto di realizzazione di un nuovo Museo cantonale del territorio, che comprenda le discipline della storia naturale, dell’archeologia e delle scienze del territorio. Lo scoglio principale sembra essere quello finanziario, visti gli importanti oneri di investimento e di gestione preventivati.
Nel frattempo, tuttavia, si trascina la situazione logistica e operativa precaria del Museo di storia naturale situato a Lugano, costretto a operare in spazi sempre più angusti e da anni non più confacenti alle sue esigenze. Oltre a questo, pure gli attigui istituti scolastici cantonali (Liceo e Scuola Media) necessitano da anni di spazi, che il trasloco del Museo di storia naturale potrebbe liberare.
Questa situazione era stata sottolineata, tra gli altri, da un’interpellanza presentata il 21 settembre 2012 dal deputato Fiorenzo Dadò e cofirmatari[1]. Nella sua risposta del 25 settembre 2012 il Consiglio di Stato aveva affermato che “la proposta del Comune di Losone di valutare l’ex caserma San Giorgio e parte del sedime annesso quale ubicazione per l’insediamento del Museo del territorio, [ …] è in linea con la scelta di principio adottata nel 2005 di attribuire la sede al polo del Locarnese, definito nel Modello territoriale del Piano direttore cantonale quale area a vocazione prevalentemente turistica e culturale”. Il Consiglio di Stato aveva poi aggiunto che ulteriori approfondimenti erano in dirittura d’arrivo e che, in caso di realizzazione del Museo, sarebbe stata necessaria anche una partecipazione dei Comuni del Locarnese. Inoltre, per partire con il progetto occorreva pure che si trovasse un accordo tra Armasuisse e il Comune di Losone per la vendita del sedime dell’ex caserma. Continua a leggere